martedì 8 aprile 2008
Soluzioni esercizi
pubblico le soluzioni degli esercizi presenti nella verifica del 7 aprile.
ESERCIZIO n°1
La designazione 320 HV 30/20 significa che:
1. la durezza Vickers vale 320 punti,
2. il carico di prova F=(30x9,81)=294,2N ed il tempo di mantenimento del carico è 20s.
ESERCIZIO n°2
Determinare il valore della diagonale media di un provino che sottoposto ad una prova di durezza Vickers ha dato il seguente risultato: 250HV20/25.
Svolgimento
La notazione 250 HV 20/25 significa che:
1. la durezza Vickers vale 250 punti,
2. il carico di prova F=(2039,81)=196,2N
3. il tempo di mantenimento del carico è25s.
Il valore della diagonale media d sarà ricavato dalla seguente formula:
HV=0,189 F/(dxd)
Utilizzando la formula inversa, la diagonale media risulterà:
d=0,38 mm
ESERCIZIO n°3
E’ stata eseguita una prova di durezza HV su un provino d’acciaio, che ha dato il seguente risultato 150HV9/20:
A. Spiega il significato della simbologia, Calcola la resistenza a trazione del provino.
Svolgimento
La notazione 150HV 9/20 significa che:
1. la durezza Vickers vale 150 punti,
2. il carico di prova F=(9x9,81)=88,29N
3. il tempo di mantenimento del carico è 20s.
La resistenza a trazione sarà ricavata dalla seguente:
R = 3xHV
per cui:
R=3xHV= 3x150=450 N/mm2
lunedì 7 aprile 2008
mercoledì 2 aprile 2008
martedì 1 aprile 2008
PROVATE A RISOLVERE QUESTO ESERCIZIO....
VERIFICA DI LUNEDI' 7/04/08
Per la verifica di lunedì ripassare bene la teoria fin qui svolta:
lunedì 31 marzo 2008
Presentazione della classe 3B
In questo ambiente "tecnologicamente avanzato" riesco ad affrontarele mie lezioni con l’ausilio delle TIC.
Ribadisco "ambiente tecnologicamente avanzato" perchè queste per me sono grandi novità, in quanto, in passato mi sono trovata spesso all’interno di strutture scolastiche in cui vuoi per la realtà dell’istituto, vuoi per la burocrazia, con cui spesso gli insegnanti si trovano a “lottare” per la mancanza di personal computer, di proiettori o ancora alle molteplici autorizzazioni che occorre avere per poter usufruire delle tecnologie presenti all’interno dell’istituto, l’uso delle TIC non era molto sviluppato, inoltre, oltre alle difficoltà d’ordine pratico, mi sono imbattuta anche in perplessità derivanti dalla “ dipendenza dal programma”, mentalità purtroppo ancora diffusa. Molti insegnanti, infatti, vivono lo svolgimento dei programmi ministeriali come una vera e propria angoscia: tutto ciò che supera la classica lezione frontale è spesso visto dai docenti come una perdita di tempo o, nella migliore delle ipotesi, come un’attività collaterale da svolgere se e solo se avanza del tempo.
Oggi invece mi trovo, catapultata in un istituto in cui l’uso delle TIC nella didattica è ampiamente diffuso; molti docenti affrontano il loro lavoro servendosi delle nuove tecnologie sia per introdurre concetti nuovi, che per sintetizzare concetti già noti ai ragazzi; soprattutto i docenti delle materie tecniche-scientifiche utilizzano TIC nella didattica, usando sia software standard (PowerPoint, Excel, Word, ecc.) che software dedicati alle discipline (es. AUTOCAD).